“L’amor proprio è il punto di partenza per un’esistenza soddisfacente e serena”.
“L’amor proprio è il più grande regalo che possiamo fare a noi stessi”.
“Il proprio benessere, il voler bene a se stessi, determina anche l’essere amati dagli altri”.
“Se per primi noi non amiamo noi stessi non possiamo pretendere che lo facciano gli altri”.
“La consapevolezza e l’autostima non si acquisiscono facilmente: c’è un lavoro da fare sia fisicamente che mentalmente”.
“In palestra si creano anche bellissime relazioni sociali”.
“L’allenamento ci riesce a modellare interiormente e nel rapporto con le altre persone”.
“L’immagine perfetta è spesso sinonimo di tantissima insicurezza e problematiche più importanti”.
“L’obiettivo di prendersi cura di sé fa star bene e ti fa vedere bene”.
“Personal trainer: un coach che ti indica la strada per ottenere i risultati senza che la ricerca della forma fisica diventi un’estremizzazione”.
“La seconda giovinezza: riscoprirti ancora con la grinta di un tempo anche dopo gli scossoni della vita. Ancora più forte di prima, anche fisicamente”.
“L’amor proprio, anche nella terza età, consente di vivere più a lungo e molto meglio di un tempo”.
“La donna al centro del proprio mondo: nel focolare domestico e nel lavoro, per rendere al meglio in tutti gli ambiti”.
“Mai perdere di vista la curiosità e gli stimoli, anche nella vita di coppia. Prendendosi cura del proprio corpo ed il vedersi bene allo specchio e nei propri panni si riesce a mantenere vivo l’interesse di proprio partner”.
“L’amor proprio è anche l’amore verso il proprio partner“.
“Avere un obiettivo, impegnarsi e arrivare alla meta del risultato che ci si è prefissati, anche tramite un percorso di allenamento, è molto gratificante e aggiunge un tassello alla costruzione dell’amor proprio sia in gioventù che nella seconda gioventù”.
“Porsi un obiettivo e cercare di perseguirlo è una forma di amor proprio”.
“Rimanere sempre con i piedi per terra per non trasformare l’amor proprio in narcisismo”.
“Godersi il viaggio piuttosto che pensare solo ad arrivare alla meta: vedersi trasformare giorno dopo giorno in salute e con la consapevolezza dei propri mezzi”.
“In giovane età l’obiettivo è costruire, secondo un modello che abbiamo nell nostra mente e al quale vogliamo attenerci; nella seconda gioventù adattiamo l’obiettivo a ciò che vogliamo veramente, in base alla consapevolezza di noi stessi”.