Differenze fra attività (sportiva) aerobica e anaerobica

PREMESSO che qualsiasi ATTIVITÀ FISICA, se ben programmata, giova al nostro stato fisico, ma anche psichico, non vi è dubbio che fra lavoro AEROBICO e lavoro ANAEROBICO vi sia una netta e distinta differenza, la parola stessa lo dice…
Senza entrare in spiegazioni e dettagli scientifici o pseudoscientifici, cerchiamo di vedere in maniera molto semplice e OBIETTIVA, le differenze, ma anche i diversi risultati sul proprio FISICO (aspetto estetico), che produrrà la pratica dell’una o dell’altra ATTIVITÀ.
Ribadiamo in maniera CATEGORICA che indipendentemente dall’attività fisica praticata, i benefici di un lavoro ben calibrato saranno innumerevoli; vediamone alcuni:

Benefici generali

STRESS – Ripristino dell’equilibrio psicofisico compromesso da ritmi di vita spesso stressanti.
PSICOLOGICO – Sicuro aumento di: autostima, motivazione e volontà, con sicuri benefici sia sul lavoro che nella vita privata.
ENDOCRINO – Gli squilibri ormonali possono causare numerosi problemi di salute, l’attività motoria contribuisce a regolarizzare l’attività ormonale.
GRASSO – Calo della massa grassa e aumento della massa magra; ne consegue un miglioramento della composizione corporea.

Benefici APPARATO CARDIO-CIRCOLATORIO

CUORE – Migliora la funzionalità, migliora il trofismo.
PRESSIONE – Miglioramento parametri pressori.
POLMONI – Miglioramento dell’elasticità e della funzionalità degli alveoli polmonari, con aumento dell’eliminazione di elementi dannosi alla salute.
CELLULITE – Riduce i problemi legati alla ritenzione idrica.
COLESTEROLO – Miglior rapporto fra LDL (andrà a diminuire) e HDL (andrà ad aumentare).
DIABETE – Aiuta a contrastare i disordini metabolici.
CAPILLARI – Il processo di capillarizzazione verrà stimolato, di conseguenza si avrà un aumento dell’apporto di sangue ai tessuti (muscoli, pelle ecc.).

Benefici APPARATO SCHELETRICO, ARTICOLAZIONI

ARTROSI – Contrasta i processi artrosici
OSTEOPOROSI – Contribuisce a un corretto metabolismo osseo e contrasta il processo osteoporotico.
PARAMORFISMI – Permette di controllare o ridurre possibili vizi posturali

Benefici APPARATO MUSCOLARE

FORZA e RESISTENZA – Aumentano
ELASTICITÀ – Migliora l’ elasticità muscolare (prevenzione degli infortuni).
Attività aerobiche e anaerobiche

Definizione di Attività Aerobica

Nelle scienze motorie, un esercizio aerobico è un’attività ginnico-condizionale in cui l’ossigeno diventa parte determinante del processo di risintesi dell’ATP.
Processi metabolici coinvolti: Glicolisi aerobica; β-ossidazione; Ciclo di Krebs; Fosforilazione ossidativa; Catena di trasporto degli elettroni.

Definizione di Attività Anaerobica

Nelle scienze motorie, un esercizio ginnico-condizionale viene definito anaerobico quando la risintesi dell’ATP avviene in assenza di ossigeno.
Processi metabolici coinvolti: Glicolisi anaerobica; Ciclo di Cori.

Cos’è l’ATP?

L’ATP (Adenosin tri-fosfato) è la molecola energetica necessaria per l’attività muscolare.
Come abbiamo visto, la differenza fra le due ATTIVITÀ consiste nel diverso “impiego” dell’ossigeno per produrre ATP:

Lavoro Aerobico = produzione di ATP in presenza di ossigeno
Lavoro Anaerobico = produzione di ATP in assenza/scarsità di ossigeno.
Ripercussioni sull’aspetto corporeo

Veniamo allora a focalizzare in linea di massima l’aspetto che avranno i due soggetti praticanti le suddette attività.

Obiettivamente, la differenza fra chi pratica ad alti livelli i due tipi di lavoro fisico è visibile anche da una persona non addetta ai lavori e che non pratica alcuna attività fisica, quindi – anche senza prendere un esempio eclatante come un Body Builder, il Culturista, ma anche il Pesista per capirci (entrambi esempi emblematici di LAVORO ANAEROBICO) – tutti possono notare le differenze strutturali che ci sono fra i soggetti sopra menzionati e ad es. un maratoneta; persino un bambino li saprebbe distinguere.
Allora, escludendo Body Builder, Culturisti, chi pratica Sviluppo muscolare e Pesisti, andiamo ad esaminare le due attività prendendo ad esempio due Sport OLIMPICI:
Corsa di fondo MARATONA, e Corsa Veloce I CENTOMETRI.

Attività Aerobica (attività a bassa intensità e lunga durata): Il maratoneta – Fisico esile con forme lineari, forme fisiologiche estremamente contenute, con pochissima massa GRASSA ma anche con pochissima MASSA MAGRA, ipotonico muscolarmente rispetto e non solo al centometrista;
Attività Anaerobica (attività di potenza: in un breve lasso di tempo ci si sottopone ad uno sforzo intenso): Il centometrista – Fisico molto tonico, spalle larghe, pettorali pronunciati, vita stretta, addominali scolpiti, quadricipiti e polpacci ipertonici, per non dire ipertrofici, ed infine, importantissimo parametro, la bassa percentuale di grasso totale corporea. Molto probabilmente il centometrista avrà una bassa percentuale di grasso corporeo, più bassa del maratoneta, semplicemente dovuta al fatto della maggiore massa muscolare.
È quindi evidente che i due sportivi sosterranno due allenamenti totalmente diversi, oltre chiaramente ad un’alimentazione diversa.
La differenza sostanziane è che Il centometrista nell’allenamento e nella sua preparazione globale, includerà anche l’uso importante di pesi liberi e/o macchinari isotonici, mentre il maratoneta si limiterà soprattutto a correre…

N.B. La gara dei cento metri, è considerata uno Sport ANAEROBICO, poiché è un’attività di potenza (in un breve lasso di tempo ci si sottopone ad uno sforzo intenso). Basti pensare che nei 9-10 secondi occorrenti a completare la corsa gli atleti percorrono i 100 m respirando una sola volta o addirittura li percorrono totalmente in apnea…
In conclusione, se vogliamo aumentare il “tono muscolare” o addirittura incrementare la massa magra non vi è dubbio che l’ attività fisica più idonea sia quella ANAEROBICA, meglio se praticata in palestre attrezzate con uso di pesi liberi e macchinari isotonici con la supervisione di personale specializzato.

INOLTRE:

Avere maggiore massa magra (muscolo) si traduce in maggiore consumo calorico anche a riposo (es. quando dormiamo). Quindi, la persona più tonica e più muscolosa rischierà sicuramente meno di accumulare grasso; inoltre farà molta meno fatica a smaltire l’eccesso di massa grassa;
Non vi è dubbio che, in particolare nelle donne, SOLO l’attività fisica ANAEROBICA con pesi liberi e macchinari isotonici contribuirà in maniera eclatante all’aumento delle “forme fisiologiche”: spalle più larghe, vita stretta, sedere rotondo, quadricipiti pieni e tonici.
Va comunque precisato che nei soggetti brevilinei o con somatotipo endomorfo, tale aspetto potrebbe rendere ancor più “tarchiata” la figura corporea; pertanto, occorrerà valutare attentamente il protocollo di allenamento, privilegiando l’intensità di lavoro con bassi carichi.
Per concludere, l’attività sportiva “aerobica” sarà di sicuro importante e utile per migliorare il sistema cardiovascolare e il sistema cardiopolmonare, ma anche per completare i risultati finali contribuendo ad aumentare il metabolismo ossidativo dei grassi (innalzamento del metabolismo basale). Sono sufficienti circa 25 minuti per 2-3 volte a settimana, possibilmente alla fine della seduta di allenamento “anaerobico”.

Curiosità

Sapevi che l’aumento di peso pari a 1,5 Kg di massa magra, ossia di MUSCOLO DETERMINA mediamente:

a) L’innalzamento del 7% del metabolismo basale, quindi consumerai più calorie anche quando dormirai…
b) Nello svolgimento dell’attività sportiva, il Tuo consumo calorico aumenterà del 15 %…
Ne deduciamo che: + muscolo + consumo calorico = Diminuzione del Grasso corporeo.