Prepararsi alla tintarella fa bene alla salute

Consigli strategici su come preparare la pelle in modo graduale a un bel colorito ambrato in sicurezza e, soprattutto, senza aspettare l’estate

Nei prossimi giorni sono previste piogge ma ormai siamo agli “sgoccioli” che a breve apriranno il via alla bella stagione, con tutta la voglia di “alleggerirsi” e di avere un bell’aspetto sano e colorito. Arrivare all’estate con una pelle preparata è già stimolata all’abbronzatura è molto importante per farci sentire meglio, togliere quella patina di grigiore dell’inverno e soprattutto per evitare eritemi e scottature in piena estate.

Il rapporto tra l’essere umano e l’abbronzatura è sempre stato alquanto controverso. Nell’Ottocento le “signore” della buona società non uscivano senza un ombrellino perché la pelle diafana era sinonimo di aristocrazia, mentre le “donne del popolo” erano abbronzate perché molto esposte ai lavori nei campi sotto al sole e senza protezione.

Ma agli inizi del Novecento Coco Chanel, dopo una vacanza in Costa Azzurra, fu notata da tutti per la sua carnagione dorata e bastò questo per far cadere il valore del candore della pelle femminile tanto decantato dai poeti del Dolce Stil Novo e da Carducci. Da lì ad oggi il colorito da “sole”  non solo è diventato una moda, ma quasi una ossessione, pensate che secondo alcune statistiche negli Stati Uniti il lettino abbronzante viene utilizzato almeno un milione di volte al giorno…

La medicina tradizionale giustamente ci insegna quanto esporsi senza protezioni e senza buon senso possa essere dannoso, ed anche da un punto di vista estetico, occorre osservare che  la pelle eccessivamente colorita appare più segnata e certamente non riporta ad un immagine fresca e giovane. Tuttavia occorre anche prendere atto che “prendere il sole” fa bene per stimolare la vitamina D, per essere più carichi energeticamente, e una delicata abbronzatura ambrata non solo è donante ma ci fa “sentire meglio” proprio perché manifesta il contatto con l’elemento fuoco del sole, che aiuta davvero a “tirarci su”!

Ciò però di cui occorre tenere conto, è che ognuno di noi ha  una carta d’identità solare con un capitale da gestire dalla sua nascita fino alla sua vecchiaia e questo è l’unico modo per evitare i rischi di invecchiamento precoce e di tumori della pelle. Per una buona preparazione basta il balcone, una passeggiata o anche semplicemente una finestra aperta esposta al sole e qualche consiglio strategico su come preparare la pelle in modo graduale ad un bel colorito ambrato in sicurezza e, soprattutto, senza dover aspettare che sia estate.

La prima regola è abbronzarsi con gradualità, quindi occorre partire sin da ora dalla tavola integrando al mattino un buon centrifugato di carote e arancia con un cucchiaino di curcuma. In questo modo si integra Betacarotene che ha proprietà antiossidanti, contrasta i danni dei radicali liberi ed è la principale fonte di Vitamina A, che se in deficit tra l’altro crea anche problemi alla vista. La curcuma invece ha una notevole proprietà antinfiammatoria e  contribuisce  a lenire la pelle danneggiata dagli UV, previene la formazione delle rughe, mantiene l’elasticità del tessuto, e riduce l’insorgenza di macchie.

A colazione un pieno di vitamina B6, l’amica della pelle, lo si fa con uova e avocado, ma  integrare  pesce ed in particolare salmone nei pasti, assicura insieme a mandorle, noci, semi di lino e di chia, una corretta integrazione di omega3 e questo con le dovute precauzioni permetterà di scottarsi meno! Se il vostro litro e mezzo di acqua giornaliero fosse arricchito con del tè verde, potrebbe davvero diventare un Elisir di bellezza per la stagione estiva grazie ai suoi effetti anti-aging e rivitalizzanti ed anche drenanti. Inoltre visto che in Piemonte sono i sovrani, ben vengano i peperoni… straordinariamente ricchi di Betacarotene.

Perfetti anche i  pomodori… pensate che  scienziati tedeschi hanno scoperto che la salsa di pomodoro associata all’olio di oliva può aumentare la capacità naturale delle pelle di proteggerci dai raggi UV e dall’eritema solare. Conoscete poi la spirulina? E’ un ‘alga “azzurra”  ma di  colore verde scuro per l’elevata presenza di clorofilla, un vero e proprio superfood utilissimo in questa stagione proprio grazie alle sue proprietà cardio e neuro-protettive, antiallergiche ma anche antiossidanti, immunostimolanti, anti infiammatorie e, cosa non da poco, priva di iodio, quindi non influisce sull’attività tiroidea e va bene a tutte le età. Esiste in polvere ma anche in capsule e compresse ed integrarne un cucchiaino o la dose consigliata sulle confezioni sin da adesso preparerà una terreno di cui si godranno i benefici per tutta l’estate e non solo.

In farmacia ed erboristeria  troverete anche integratori specifici a base di Betacarotene appositamente studiati per preparare bene la pelle al sole , ma come sempre vi invito a non fare da soli…potreste ritrovarvi color carota… A questo punto non resta che attendere che passi questa perturbazione ed approfittare  di ogni occasione per catturare ed incamerare la luce e l’energia del sole che tornerà a fare capolino… e soprattutto dopo tutto questo periodo di chiusura e di “buio” sarà davvero un’ottima “cura”.

Attenzione, però: non bisogna dimenticare di proteggere sempre gli occhi con occhiali adatti  a filtrare i raggi ultravioletti, che “passano” anche se si è all’ombra o se ci sono nuvole e lo stesso vale per il cappello  che oltre ad un  tocco glamour, permette con la tesa o la visiera di proteggere il volto senza che rimanga il segno degli occhiali. Come si dice: sani dentro e Belli fuori? Seguendo queste piccole strategie sarà proprio così, fidatevi!