Il magnesio per le donne, un amico fedele tutta la vita

Le alte temperature estive causano spossatezza, difficoltà nella concentrazione e riduzione della pressione sanguigna. Il calo delle temperature, tipico del passaggio dalla stagione estiva a quella autunnale, provoca , invece, una generale sensazione di malessere che ci fa sentire stanchi e privi di forze.

Per regolare la temperatura corporea, il nostro organismo utilizza così la sudorazione. Proprio attraverso il sudore, vengono eliminati acqua e sali minerali preziosi per il benessere del nostro organismo. Tra i sali minerali essenziali ci sono sodio e cloro, ma anche potassio e magnesio.

Il magnesio, in particolare, apporta diversi benefici al nostro benessere quotidiano ed è fondamentale per il normale funzionamento del sistema nervoso e della funzione muscolare.

La carenza di magnesio genera diversi sintomi, più o meno visibili, come irritabilità, stress eccessivo, nervosismo, sbalzi d’umore, affaticamento fisico, stanchezza e fastidi muscolari. Assumerne il giusto quantitativo è fondamentale per l’equilibrio dell’intero organismo.

Il fabbisogno giornaliero di magnesio in un individuo adulto è pari a circa 375 mg. Questo fabbisogno non è uguale per tutti, ma varia in base all’età, al sesso e alle condizioni fisiologiche.

Le donne, in particolare, richiedono una maggiore quantità di magnesio, soprattutto in alcune fasi di vita. In base alle caratteristiche fisiche e allo stile di vita condotto il fabbisogno giornaliero aumenta.

Magnesio in menopausa

Durante la menopausa il corpo delle donne è soggetto a diversi cambiamenti, dovuti alla diminuzione della produzione degli ormoni estrogeni. Possono insorgere diversi sintomi, più o meno gravi, che caratterizzano questa fase di vita: ipertensione, difficoltà di concentrazione e memoria, insonnia, vampate di calore, ansia, spossatezza e irritabilità.

In molti casi si verifica la perdita di densità ossea con conseguenti dolori articolari, osteoporosi, perdita di massa muscolare. Anche il metabolismo cambia e subisce un brusco rallentamento, causando aumento di peso e cambiamento nella distribuzione del grasso.

Gli ormoni estrogeni svolgono un ruolo fondamentale anche per l’apparato digerente che, durante il periodo della menopausa, può cambiare. Così possono insorgere disturbi intestinali, come gonfiore e difficoltà digestive.

Questi sintomi possono essere ulteriormente aggravati da una carenza di magnesio. Questo minerale essenziale normalmente è presente in diversi alimenti, soprattutto nei vegetali, ma il quantitativo assunto attraverso gli alimenti potrebbe non essere sufficiente.

Il fabbisogno di magnesio aumenta proprio durante la menopausa: i principi nutrienti contenuti negli alimenti si assorbono in quantità minore e vengono eliminati con facilità attraverso le urine. Tutto questo rende necessaria una corretta integrazione di magnesio per donne in menopausa.

Capire quanto magnesio assumere in menopausa è essenziale per la salute dell’intero organismo. In particolare, il magnesio può aiutare in caso di:

  • Ansia e insonnia (contribuisce al corretto funzionamento del sistema nervoso e aiuta a ridurre disturbi del sonno e nervosismo);
  • Dolori articolari (aiuta a mantenere una buona struttura ossea anche in caso di ridotta mineralizzazione ossea dovuta alla menopausa).

Gravidanza e allattamento

I periodi della gravidanza e dell’allattamento richiedono alla mamma una grande quantità di energia da produrre e conservare. Per questo, il corpo ha bisogno di più sali minerali e il fabbisogno giornaliero di magnesio aumenta.

Il magnesio in gravidanza viene consumato in quantità maggiori rispetto al solito perché è necessario per la crescita del bambino. Inoltre, alcuni sintomi tipici della gravidanza, come la nausea e il vomito, ne riducono l’assorbimento. Cambia anche il metabolismo della mamma che elimina una maggiore quantità di sali minerali attraverso le urine.

È utile allora capire a cosa serve il magnesio in gravidanza e come integrarlo se l’alimentazione non si rivela sufficiente. Il magnesio non è solo un’importante fonte di energie, ma aiuta anche a prevenire i crampi muscolari, migliorare l’umore e combattere l’insonnia. In tutti questi casi, gli integratori di magnesio possono garantire un corretto apporto e servono ad integrare la propria dieta quando non copre il fabbisogno quotidiano.

Assumere magnesio in allattamento utilizzando specifici integratori per stanchezza può essere utile per il benessere del bambino. Proprio attraverso il latte materno, il neonato riceverà il giusto apporto di sali minerali, tra cui il magnesio.

Sindrome premestruale e ciclo

I sintomi che si verificano una o due settimane prima del ciclo possono rivelarsi molto fastidiosi e dolorosi per alcune donne. I più comuni sono mal di testa, gonfiore addominale, tensione al seno, stanchezza, irritabilità e malumore. In alcuni casi influiscono in modo notevole sulla vita quotidiana delle donne, in altri casi sono molto più lievi.

Questi sintomi, sia fisici che psichici, possono essere contrastati con l’aiuto del magnesio, visti tutti i benefici che può apportare al nostro organismo. Assumere il magnesio durante il ciclo aiuta a diminuire irritabilità e sbalzi d’umore e contribuisce a contrastare i crampi mestruali. La correlazione tra magnesio e ciclo mestruale può essere la soluzione per attenuare i sintomi ed evitare che diventino debilitanti per la propria vita privata e lavorativa.

In tutti questi casi in cui il fabbisogno giornaliero di magnesio può aumentare, può essere utile ricorrere a degli integratori di magnesio.