Cambio di stagione: come combattere la stanchezza

Problemi legati al cambio di stagione
In alcune persone, il cambio di stagione può portare a svariati disturbi. Nel passaggio da una stagione all’altra, soprattutto dall’inverno alla primavera e in autunno, si modificano infatti temperature e durata delle ore di sole, cui si va ad aggiungere il cambio dell’ora. Tali cambiamenti possono rappresentare uno stress e, i soggetti più sensibili alle condizioni ambientali o all’alterazione della routine tendono a risentirne maggiormente. Cosa può succedere durante il cambio di stagione? Innanzitutto ci si può sentire più stanchi, svogliati o irritabili. In alcuni casi si può soffrire di disturbi dell’umore, insonnia, depressione lieve.

Le cause dietro questi sintomi, come abbiamo visto, possono dipendere dalle diverse temperature esterne e dalle maggiori ore di luce solare, cui l’organismo deve adattarsi e che quindi corrispondono a uno stress per il corpo. Il nostro ritmo circadiano è infatti regolato da sistemi fisiologici complessi, che agiscono per adattare la temperatura corporea, la frequenza cardiaca, il metabolismo, la pressione e il sonno, in base a stimoli esterni come le ore di luce e buio. Durante il passaggio da una stagione all’altra, la capacità dell’organismo di regolare il proprio orologio biologico può essere ulteriormente messa alla prova dal cambio dell’ora, una convenzione internazionale che ci porta a spostare le lancette degli orologi proprio all’inizio della primavera e dell’autunno, nel passaggio dall’ora solare a quella legale e viceversa. Il ciclo circadiano, cioè l’orologio interno che ci permette di rimanere in equilibrio con l’ambiente, deve quindi regolarsi su nuovi ritmi e nuove abitudini e questo può portare qualche disagio, tra cui stanchezza e debolezza.

Non solo: durante il cambio di stagione, in particolare in primavera, tutta la natura si risveglia e questo può causare problemi alle persone che soffrono anche di allergie ai pollini, che in questo periodo dell’anno possono sperimentare riniti allergica, congiuntivite e affaticamento fisico e mentale.

Cosa fare
Per affrontare al meglio il cambio di stagione occorre prendersi cura di sé su più fronti. Innanzitutto è bene seguire una dieta sana ed equilibrata, ricca di frutta e verdura, cereali integrali, legumi, frutta secca e semi oleosi. Grazie a un’alimentazione corretta e bilanciata, l’organismo avrà infatti a disposizione tutti i macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi buoni) e i micronutrienti (vitamine, minerali e molecole bioattive come i flavonoidi) necessari per il buon funzionamento di tutte le cellule. Oltre a curare la dieta, non bisogna poi dimenticare di idratarsi in modo adeguato dall’interno, bevendo quantità sufficienti di acqua in relazione al proprio peso e al proprio stile di vita.

Un’altra arma che abbiamo a disposizione per combattere la stanchezza durante il cambio di stagione è il movimento. Svolgere in modo costante esercizio fisico aiuta infatti a ossigenare e nutrire tessuti e gli organi, cervello compreso, migliorandone le prestazioni oltre che a regolare la pressione sanguigna e il battito cardiaco, ridurre lo stress e favorire il buon umore. Inoltre, avvicinandosi l’estate, ci aiuterà a sentirci a proprio agio con il nostro corpo in vista della fatidica prova costume, ancora più temuta a causa delle problematiche legate al covid-19 che hanno limitato quasi del tutto la possibilità di muoversi negli ultimi 2 anni, E’ consigliabile sempre affidarsi ad un professionista del settore che ci sappia indicare il miglior percorso in base al nostro stato psico-fisico, anche in vista del raggiungimento in un obiettivo ottimale, sia nel breve che nel lungo periodo.

Per aiutare l’organismo a fronteggiare lo stress dato dal cambio di stagione e contrastare stanchezza e astenia può poi essere utile non rivoluzionare la propria routine da un giorno all’altro, spostando poco alla volta l’ora della sveglia e modificando gradualmente l’orario in cui ci si mette a letto. Soprattutto se si risente molto del cambio dell’ora, è una buona idea abituarsi pian piano al nuovo orario, per non arrivare al fatidico giorno impreparati.