Pasqua senza i comuni sensi di colpa? Scopri come!

Il tempo scorre ed è arrivata anche Pasqua.

Questa festività in genere fa scattare nella nostra mente due lampadine: ci avviciniamo alle ferie e alla prova costume!

Proprio così, la Pasqua è l’ultima festività religiosa importante dell’anno e molti di noi, sono pronti a sacrificarsi ancora una volta, prima di fare i conti con il proprio corpo in vista delle vacanze estive.

E ALLORA ECCO ALCUNI CONSIGLI PER AFFRONTARE AL MEGLIO LA PASQUA

1) MANGIARE SI! Ma in porzioni ridotte! La fortuna ci consegna carni bianche come agnello e capretto, sufficientemente magre se non cucinate in maniera elaborata. Quindi ATTENZIONE AI CONDIMENTI! Basterebbe evitare l’utilizzo di panna, burro o besciamella (grassi saturi), limitare quello di olio all’interno delle verdure. La tradizione mette a tavola l’uovo. Ottima soluzione per assumere poche calorie. Pensate che 1 uovo sodo, ha circa 76 kcal ma è ricco di proteine!

2) UOVA di CIOCCOLATO SI! Ma meglio se fondente. Anche qui, soprattutto se è un fine pasto, è sempre utile limitare le quantità. Non ci priviamo del DESSERT, ma senza esagerare. Tra cioccolata al latte e cioccolata fondente c’è poca differenza di calorie, ma tanta per la quantità degli antiossidanti: il latte infatti neutralizza gli antiossidanti, rendendoli inefficaci per contrastare i radicali liberi nel nostro organismo. Inoltre le persone intolleranti al lattosio devono preferire senz’altro la cioccolata fondente, per evitare i gonfiori e le coliche intestinali.

Stesso discorso vale per la COLOMBA PASQUALE. Sembrerebbe un dolce “leggero” eppure presenta le calorie di un panettone natalizio. Tuttavia una fettina di colomba non vi rovinerà certo la linea. Le calorie della colomba tradizionale oscillano tra le 400 e le 450 ogni 100 grammi, che però possono aumentare se scegliete quelle farcite al cioccolato o alla crema.

3) MANGIARE VERDURA soprattutto nei pranzi abbondanti perché fornisce le fibre necessarie a limitare l’assorbimento di zuccheri e grassi nel sangue, ci rende sazi, impedendoci di mangiare altri cibi (tipo i dolci).

4) SE POSSIBILE, EVITARE I FRITTI per la presenza di molti cibi calorici di cui si compone il pranzo pasquale la digestione potrebbe essere più lenta e difficile. Aggiungere alimenti fritti potrebbe comportare una notte insonne per i bruciori di stomaco o reflusso.

5) ABBIAMO ESAGERATO? Niente paura! Come spesso accade di domenica la strategia è quella di consumare una cena leggera, magari con un primo semplice brodoso e una fettina di carne. Non Digiunate! Recupererete con un work out a casa che è l’arma migliore per combattere gli eccessi.

6) AVANZI DI CIBO Finita la festa, spesso i dolci o i pasti pasquali restano sotto i nostri occhi ad occupare spazio nella dispensa. Non si posso buttare e non devono incidere troppo nella dieta quotidiana. La strategia è quella di frazionarli nel tempo e nell’arco della giornata. Una fetta di colomba, in porzioni ridotte, si può mangiare al mattino a colazione. Il cioccolato delle uova di pasqua si può utilizzare con una fetta biscottata o una fetta di pane come merenda per i bambini.

IN DEFINITIVA: RISPETTIAMO LA TRADIZONE, MA CONSAPEVOLMENTE