5 miti da sfatare sulle donne in palestra

Sollevare pesi fa diventare grosse

Questa è senza dubbio la paura più diffusa tra il pubblico femminile. Il timore di sviluppare troppa massa muscolare va in contrasto con il desiderio di diventare “toniche”. Spesso l’immagine della donna in sala pesi è associata alla figura delle bodybuilders (vecchio stampo), che per sviluppare quel fisico passano ore e ore ad allenarsi, seguono una dieta specifica e molto spesso assumono testosterone.

La verità è che sollevando pesi i nostri muscoli diventano più forti e più densi ma non necessariamente più grossi. Le donne, infatti, producono solo il 10% del testosterone di un uomo, il che ci dovrebbe già far capire come sia fisiologicamente più difficile, per la donna, aumentare la propria massa muscolare.

Noi donne dovremmo quindi imparare che i pesi non ci trasformeranno in uomini, ma che con un piano alimentare e di allenamento appropriato possiamo scolpire il nostro corpo come desideriamo.

Eliminare il grasso localizzato è possibile

Molte donne pensano di poter perdere grasso nelle zone critiche eseguendo esercizi mirati per quella zona. In realtà il nostro corpo accumula tessuto adiposo come è scritto sui nostri personali geni, purtroppo perderà inversamente il grasso, liberandosi per ultimo di quello ostinato. Ciò significa che molto probabilmente le zone del corpo con più grasso saranno le ultime a perderlo. L’allenamento mirato in quella zona non porterà il fisico a perdere grasso proprio lì, motivo per il quale, ad esempio,  fare 500 crunches al giorno non farà sparire la pancetta tanto odiata. La soluzione in questi casi è seguire una dieta sana e bilanciata, integrare se necessario con un multivitaminico o proteine ed allenarsi in sala pesi. Più massa magra avremo, più il corpo migliorerà il suo assetto metabolico.

Per perdere peso bisogna fare solo cardio

Correre, andare in bicicletta, fare zumba o aerobica sono un ottimo modo per tenersi attivi ma pensare che ci aiuteranno a costruire un corpo tonico e asciutto è un grave errore. Ogni attività ha un obiettivo diverso, se il desiderio è quello di divertirsi e bruciare qualche caloria la Zumba va benissimo, ma se l’obiettivo è quello di perdere grasso è bene che sapere che ci sono metodi molto più efficaci.

L’allenamento con sovraccarichi permette di perdere peso in modo più efficiente rispetto all’attività cardio. Allenandosi con i pesi le fibre muscolari vanno incontro ad un processo di rottura, al quale ne seguirà, nelle ore successive, uno di ricostruzione delle fibre stesse. Durante tutti questi processi il corpo necessita di calorie ed energia, anche quando l’attività fisica sarà conclusa. Ecco quindi spiegato perché più muscoli abbiamo e più veloce sarà il nostro metabolismo.

Il cardio resta comunque un ottimo allenamento per mantenere una buona salute del cuore, del sistema circolatorio e per bruciare calorie.

Una scheda di allenamento va bene per tutte

L’allenamento per le donne non è uguale per tutte ma varia in base agli obiettivi, alla genetica e alle preferenze di ognuna. Risulta quindi fondamentale affidarsi ad un esperto che sappia consigliare l’allenamento più adatto alle caratteristiche e preferenze di ognuno, creando un piano di allenamento mirato ai propri obiettivi personali.
Tutte perdiamo peso con un deficit calorico ma le ragazze ginoidi hanno benefici nell’alternare un esercizio per la perte inferiore del corpo, con uno della parte superiore. In questo modo si allenano e migliorano la circolazione.

Le donne devono allenarsi meno degli uomini

Uomini e donne hanno una genetica sicuramente diversa ma possiedono muscoli e sistema scheletrico identici, ragione per cui possono eseguire gli stessi esercizi in palestra. Bisogna però considerare che i due sessi presentano anche caratteristiche diverse: la donna, infatti, rispetto all’uomo, ha una percentuale di muscoli inferiore ed uno di massa grassasuperiore, una minore produzione di testosterone a favore degli estrogeni, che influenzano la capacità di sfruttare la potenza anaerobica ed una minore forza, soprattutto negli arti superiori. Sulla base di queste differenze, è possibile formulare programmi di allenamento adattati all’uno o all’altro sesso. Per esempio:

  • le donne subiscono meno il catabolismo muscolare
  • possono sopportare volumi di lavoro, in proporzione maggiori
  • soffrono l’intensità di carico
  • soffrono degli sbalzi calorici o di macronutrienti troppo drastici